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Visitare Amsterdam in quattro giorni: l’itinerario completo

Meta ogni anno di milioni di turisti, Amsterdam è una delle capitali europee più gettonate sia per chi aspira a una vacanza votata al puro divertimento sia per chi cerca relax e cultura. La capitale olandese, pur non essendo molto grande, accoglie una gran varietà di etnie che ne fanno un centro multiculturale dove il connubio di tante influenze differenti risulta riuscito alla perfezione.

Un viaggio ad Amsterdam quindi è sempre un’ottima scelta per qualsiasi turista sia, ovviamente, per i “neofiti” sia per chi c’è già stato in passato; la città ha sempre qualcosa da offrire e non deluderà mai. Ecco quindi una breve ma esaustiva guida su cosa vedere ad Amsterdam in quattro giorni, un tour questo dove si cercherà di unire al meglio: arte, relax e divertimento.

Le nostre esperienze:

Dove alloggiare e come spostarsi ad Amsterdam

Prima di vedere cosa fare ad Amsterdam è doveroso dare delle indicazioni utili al fine di rendere il soggiorno più piacevole possibile. Una premessa però è doverosa: ad Amsterdam i servizi non sono a buon mercato. La città, tuttavia, offre ogni genere di soluzione per quanto riguarda il pernottamento; si possono trovare: hotel, alcuni anche molto lussuosi, che offriranno ogni tipo di servizio al cliente ma anche ottimi ostelli che, per qualche comodità in meno, garantiranno comunque un soggiorno gradevole a prezzi minori. La soluzione più economica è l’affitto di un appartamento o di una caratteristica “houseboat(in pratica una barca adibita ad abitazione ormeggiata in uno dei canali della città), preferibile soprattutto per chi viaggia in comitiva.

Dopo aver scelto la sistemazione dove pernottare bisogna ora decidere come spostarsi per la città. Amsterdam, come detto in precedenza, non è molto grande e ciò permette di visitarla a piedi o in bicicletta. I rent a bike sono disseminati in ogni angolo della città: una volta in sella non soltanto ci si avvicina molto allo stile di vita olandese ma si ha la possibilità di godersi appieno la città potendo inoltrarsi anche in luoghi meno battuti dagli altri visitatori e godere di scorci unici.

Altra opzione è affidarsi all’efficiente sistema di mezzi di trasporto pubblico. Un buon modo per risparmiare è comperare la I Amsterdam City Card della durata di quattro giorni. La tessera può essere acquistata sul sito ufficiale o in loco (presso i chioschi presenti in tutta la città, l’Aeroporto Schiphol e l’ufficio informazioni ubicato di fronte alla Stazione Centrale). I vantaggi della card sono numerosi: accesso illimitato ai mezzi pubblici, accesso gratuito o ridotto presso le principali attrazioni turistiche, sconti per le attrazioni turistiche secondarie, negozi e ristoranti della capitale.

Amsterdam cosa fare: primo giorno

La mattina del primo giorno la si può dedicare a visitare Museumplein, cioè la piazza dove sono presenti i maggiori musei cittadini. Dopo aver visitato il parco, posto al centro dove si trova la famosa scritta “I AMSTERDAM” , ci si può recare al museo Van Gogh (gli orari e i giorni di chiusura sono variabili, quindi è meglio controllarli sul sito ufficiale). Il museo raccoglie circa 200 opere del massimo artista olandese nonché bozzetti e lettere. A causa delle lunghissime file per l’accesso è consigliabile acquistare il biglietto dal sito ufficiale della struttura.

Terminata la visita si potrà abbandonare la piazza per giungere Foodhallen e gustare qualche leccornia tipica prima di spostarsi nel Vondelpark, il polmone verde di Amsterdam, ubicato a pochi minuti dalla Museumplein, dove si può improvvisare un picnic e godersi un po’ di relax. Mangiare all’aperto in uno dei tanti parchi della città è una delle cose da fare gratis ad Amsterdam per eccellenza. Il pomeriggio lo si può dedicare a visitare il quartiere De Pijp, luogo multietnico e popolare di Amsterdam che ospita il famoso mercato Albert Cuypmarket, dove vi sono oltre 300 bancarelle dove è possibile trovare di tutto; proprio per la sua eterogeneità è divenuto, con il tempo, una grande attrazione turistica della città.

Poco lontano si trova un altro luogo di grande interesse cioè la Heineken Experience (aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20) La struttura offre un’esperienza multisensoriale che illustra tutti i passaggi del processo di produzione della famosa birra attraverso un tour interattivo molto interessante. La visita al quartiere De Pijp si può concludere visitando il Sarphatipark, un piccolo parco dedicato a Samuel Sarphati, celebre medico ed urbanista olandese vissuto nella prima metà dell’800. Il cosa fare la sera ad Amsterdam non sarà mai un problema, la città è viva in ogni momento soprattutto di notte. La prima sera la si può trascorrere a Leidseplein, una della piazze più importanti dove si fondono perfettamente cultura e divertimento. Vi sono molti locali interessanti come il Cafè American, il celebre bar dell’American hotel, interamente costruito in stile art déco o il Stadsschouwburg, ossia il famoso teatro cittadino che ospita numerosi concerti e eventi. Un buon ristorante dove mangiare un’ottima bistecca accompagnata da una tipica birra belga è il De Zotte, situato sulla Raamstraat, a 5 minuti a piedi da Leidseplein.

Cosa vedere ad Amsterdam: secondo giorno

Il secondo giorno di visita può cominciare dal famoso quartiere Joordan, un luogo magico sia per la particolare architettura delle case sia per l’intreccio di canali e stradine che ricordano molto il quartiere latino di Parigi. Un buon posto per fare colazione o anche per una piccola pausa è il “Momento“, un bar italiano da dove è possibile godere di scorci meravigliosi sorseggiando un tipico espresso all’italiana.

L’attrazione principale della zona è il Museo-casa di Anne Frank, aperta dal primo aprile al 31 ottobre (dalle ore 9 alle 22) e dal primo novembre al 31 marzo (dalle ore 9 alle 19). Per evitare la fila si può acquistare il ticket d’ingresso tramite il sito ufficiale. Terminata la visita, se si ha ancora un po’ di tempo prima di pranzo, ci si può recare a Haarlemmerstraat, una strada ricchissima di boutique, negozi di souvenir e locali alla moda per fare qualche compera e rilassarsi o fermarsi a pranzo.

Il pomeriggio lo si può dedicare alla visita del centro di Amsterdam, iniziando proprio dalla sua piazza più importante e famosa: Piazza Dam. Qui troveremo il Koninklijk Paleis (Il Palazzo Reale, aperto dalle 10 alle 17, i giorni di chiusura sono variabili, quindi meglio informarsi in tempo), la Nieuwe Kerk (La Chiesa nuova, aperta tutti i giorni dalle 11 alle 17) e il Nationaal Monument (il Monumento Nazionale, un obelisco alto 22 metri eretto in memoria dei caduti della Seconda Guerra Mondiale) e il museo delle cere il famoso Madame Tussaud (aperto tutti i giorni dalle 10 alle 21). Il pomeriggio ci si può rilassare passeggiando per una delle strade più importanti di Amsterdam, Kalversraat, ricca di negozi e atelier. Arrivata la sera bisognerà cercare un bel posticino dove poter rifocillarsi; un locale di Amsterdam ideale per questo è il Cafè de Dokter sulla Rozenboomsteeg. Un locale che offre una buona cucina, una vasta scelta di birre e liquori locali con musica jazz a fare da sottofondo.

Cosa fare ad Amsterdam: terzo giorno

Il terzo giorno può essere dedicato ai tanti mercatini della città. Oltre al famoso Albert Cuymarkt (mercato più grande e principale della città) ve ne sono altri tanti meritevoli di una visita. Il Waterlooplein Markt, un bellissimo mercatino delle pulci; il Bloemenmarkt, un fantastico mercato galleggiante, l’unico al mondo per tale caratteristica, dove potranno trovarsi ogni tipologia di fiori. Per gli appassionati di libri c’è il Boekenmarkt vicino all’Università di Amsterdam. Per chi ama l’antiquariato e gli oggetti vintage da non perdere è l’Antiekmarkt De Looier, una galleria al coperto sita in Elandsgracht.

Dopo pranzo val bene passeggiare lungo i 3 canali principali della città – Prinsengracht, Keizersgracht e Herengracht – per un suggestivo aperitivo sulle terrazze tra i navigli. Durante la passeggiata si incrociano due musei molto importanti: il FOAM, museo della fotografia (aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00,  Gio – Ven 10.00 – 21.00) e l’Hermitage di Amsterdam (aperto tutti i giorni dlle 10-17), sede olandese del più celebre museo di San Pietroburgo. La struttura è ubicata ad Amstel all’interno del palazzo Amstelhof. Questo è il quarto museo per numero di visitatori in Olanda, e si caratterizza per le mostre permanenti e temporanee oltre a custodire molti reperti riguardanti la storia e le origini di Amsterdam. La sera la si potrà trascorrere nella stupenda Rembrandtplein. La piazza prende il nome dal celebre artista Rembrandt che qui visse nel suo momento artistico più importante. La piazza offre anche una vasta scelta di ristoranti, bistrot e bar.

Cosa vedere ad Amsterdam: quarto giorno

Nell’ultimo giorno si ritornerà a Museumplein per poter completare il giro culturale iniziato il primo giorno del tour. Le tappe principali sono il Rijksmuseum (aperto ogni giorno dalle 9 alle 17), che ospita la più ampia collezione d’arte fiamminga e il Stedelijk (aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, il venerdì dalle 10 alle 22). Quest’ultimo è uno dei più famosi musei della capitale e custodisce al suo interno una vasta gamma di opere di artisti di arte moderna e contemporanea tra i quali: Cezanne, Chagall, Matisse e Picasso.

L’ultima tappa del viaggio sarà un giro nel famoso distretto a luci rosse di Amsterdam. Nel pittoresco Red Light District  si trovano, oltre alle celebri ‘vetrine’, anche tantissimi coffee shop, bar e pub con vista sui canali, dove sedersi a prendere un aperitivo o mangiare una gustosa porzione di patatine fritte accompagnata magari da una tipica birra olandese. Il viaggio può concludersi con una crociera attraverso i canali della città (dichiarati patrimonio dell’UNESCO), tra l’altro ricompresa nella I Amsterdam City Card. L’imbarco si effettua lungo il Damrak, il viale che collega la Stazione Centrale con Piazza Dam in zona Joordan; le partenze sono ogni 30 minuti.

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